Savona – Sarà l’autopsia condotta sul piccolo corpicino a chiarire le cause del misterioso decesso, avvenuto all’ospedale di Savona, del neonato di Cairo Montenotte. Il piccolo è nato in casa, alle 3,39 del 15 febbraio e senza particolari complicazioni dopo una gravidanza normale e senza problemi.
Il piccolo è stato trasferito con la madre all’ospedale di Savona dove i medici hanno rilevato il peso (2,310 kg) e si sono accorti di una leggera ipotermia (temperatura 34,5 gradi) ma con “ottimo tono e reattività”.

Il neonato è stato quindi posto nella termoculla ed ha riacquistato velocemente la temperatura corretta mentre veniva costantemente tenuto sotto controllo medico e dei sensori dei parametri vitali.
Nel pomeriggio è stato consegnato alla mamma e alla sera di nuovo preso in consegna dal personale medico che ha rilevato parametri normali ed esami medici nella norma.
Il giorno successivo si è quindi deciso di lasciarlo alla madre definitivamente perché potesse restare nella stanza con lei.

“Poco dopo le 8 – riferisce la nota dell’ospedala di Savona – la mamma riferiva comparsa di respiro alterato e quindi il neonato veniva ricondotto al nido e preso in carico dall’equipe medico infermieristica che rilevava parametri vitali normali; venivano quindi eseguiti in successione esami del sangue, posizionamento accesso venoso e avvio di supporto respiratorio per il progressivo peggioramento delle condizioni generali ; di seguito era avviata una doppia terapia antibiotica e rianimazione, fino alla necessità di intubazione e rianimazione cardiopolmonare; la rianimazione è poi proseguita in collaborazione con i colleghi della Rianimazione dell’ospedale S Paolo e quindi con gli operatori del Trasporto neonatale Gaslini. Purtroppo il neonato durante le manovre rianimatorie presentava 4 episodi di arresto cardiorespiratorio e alle 12,40 si constatava il decesso; è stato richiesto l’esame autoptico”.