Genova – Uno sciopero di 24 ore dei lavoratori del terminal rinfuse nel Porto di Genova. Lo hanno indetto per domani, giovedì 6 maggio, i sindacati che rappresentano i lavoratori a seguito dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorso presso l’Autorità Portuale Mar Ligure Occidentale.
Incontro che non ha soddisfatto i rappresentanti dei lavoratori per le risposte date dal gestore del terminal.
Risposte sulle istanze presentate a riguardo della sicurezza e le problematiche connesse alla movimentazione e stoccaggio dell’ossido di Waelz che si aggiungono alle varie questioni già presenti nel terminal dovute alla mancanza di investimenti dedicati all’ammodernamento dei mezzi, ormai vetusti, utilizzati per la movimentazione delle merci così come la pulizia delle banchine.
Anche le Asl confermano le criticità dovute alla polverosità delle calate e considerano insufficienti le macchine spazzatrici ad oggi in funzione.
“Crediamo – spiegano i sindacati – che le argomentazioni presentate dall’azienda non siano sufficienti rispetto all’importanza dei temi da noi sollevati. Pertanto le scriventi Organizzazioni sindacali unitamente alla R.S.A. a seguito dell’assemblea dei lavoratori del terminal rinfuse effettuata in data odierna che si è espressa all’unanimità confermano lo sciopero dichiarato il 23 aprile 2021 e comunicano che lo stesso si terrà con le seguenti modalità:
Sciopero di 24 ore a partire dalle 6 di giovedì 6 maggio e sino alle 5,59 del 7 maggio.
Durante lo sciopero, in ottemperanza alla normativa di prevenzione dal contagio da Covid-19, si terrà un presidio nell’area esterna al gate del Termina Rinfuse
A sottoscrivere lo sciopero Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti