carabinieri

Genova – Svegliato per l’ennesima volta, nel cuore della notte, dalle rumorose effusioni hard dei vicini, ha suonato al campanello ricevendo in cambio una minaccia di morte con un coltello.
E’ successo nella notte a Voltri, in un condominio rispettabile del centro della delegazione del ponente genovese.
Da diverso tempo un giovane residente del condominio lamenta urla e rumori provenienti dall’appartamento vicino, occupato da una coppia certamente non giovane.
Grida e rumori che accompagnano le effusioni hard della coppia che, nonostante il passare degli anni, certamente vede diminuire la passione.
Il giovane ha prima segnalato con educazione il problema, chiedendo alla coppia di “limitarsi” quantomeno nei toni e nelle urla, ma poi, visto che la situazione non cambiava, si è lamentato con il padrone di casa della coppia e qui è scattata la reazione.
I vicini hanno iniziato a non salutarlo più e a manifestare in modo evidente il fastidio nell’incontrarlo.
Vicende comuni in molti condomini ma la scorsa notte, all’ennesimo frastuono, con urla e rumori davvero fuori dal “normale”, il giovane ha deciso di alzarsi e di andare a suonare alla porta dei vicini, impegnati in un arditissimo incontro sessuale.
La risposta non si è fatta attendere e dopo un battibecco sul pianerottolo, secondo la denuncia del ragazzo, l’uomo sarebbe uscito dalla porta con un coltello in mano e lo avrebbe minacciato di morte.

Il giovane, spaventato, si è rifugiato in casa ma poi ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri e si è recato in caserma per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
I militari hanno suonato alla porta della coppia focosa e hanno invitato l’uomo a seguirli negli uffici per rispondere della denuncia.
Ora la vicenda approderà in Tribunale, con buona pace di chi è convinto che siano i giovani a “disturbare” chi dovrebbe essere più maturo.