green passIl nuovo decreto del Governo Draghi impone una stretta su green pass e obbligo vaccinale e, a partire dal prossimo 10 gennaio, sono in arrivo molte novità per cercare di combattere in modo ancora più deciso la pandemia e la diffusione del virus.
I dati sanitari mostrano un forte aumento dei contagi ma, fortunatamente, i ricoveri e i decessi sono ancora ben lontani dalle ondate di contagio degli anni passati. Un equilibrio precario che preoccupa personale sanitario e medico e, di conseguenza, anche chi è chiamato a gestire l’emergenza.
In questo senso è arrivato l’obbligo vaccinale per chi ha compiuto 50 anni. Chi ha sempre rifiutato il vaccino, evitando il green pass o ottenendolo con ripetuti tamponi (con percentuale di falsi negativi) dovrà necessariamente adattarsi e sottoporsi al vaccino o rischierà pesanti sanzioni – se lavora – o l’esclusione dalla vita sociale.
Dal 10 gennaio, infatti non si entra senza vaccino (green pass rafforzato) in palestra, in albergo o al ristorante (anche all’aperto).
Da lunedì, infatti, entra in vigore il green pass rafforzato che si ottiene solo per guarigione dal covid (per sei mesi) e per avvenuta vaccinazione.
Senza questo tipo di certificazione sanitaria sarà impossibile accedere a:

– alberghi e strutture ricettive
– feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
– sagre e fiere
– centri congressi
– servizi di ristorazione all’aperto
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
– palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
– Aerei, treni e navi
– Trasporto pubblico locale

Non sarà invece necessario il green pass rafforzato per entrare nei negozi di generi alimentari, nei supermercati e nelle farmacie.
Niente green pass anche per la scuola ma entra il vigore la Dad obbligatoria per gli studenti non vaccinati e per 10 giorni, se in classe (medie e superiori) ci sono due casi di contagio.
Dal 20 gennaio, poi, il green pass (base) sarà obbligatorio per andare dal parrucchiere

Obbligo vaccinale per gli over 50 a partire dal 1° febbraio e sarà necessario il green pass anche per entrare in banca o in un negozio.
Ma è sul lavoro che la situazione diventa più complessa poiché la sanzione per la mancata vaccinazione accertata per strada sarà di 100 Euro ma se la persona over 50 si presenterà al lavoro senza vaccinazione verrà multato con sanzione tra i 600 e il 1500 euro e il datore di lavoro sarà tenuto a registrare l’assenza ingiustificata. Alla quinta assenza ingiustificata scatta automaticamente la sospensione dal lavoro e dello stipendio.
Senza contare il rischio, paventato da alcuni osservatori, che il datore di lavoro possa licenziare per “giustificato motivo” appellandosi alla fine del rapporto di fiducia che necessariamente deve esistere tra Datore di Lavoro e Dipendente.

L’obbligo vaccinale scatta dal 1 febbraio anche per l’Università, incredibilmente non considerata sino ad ora “Scuola” e con i docenti  e personale esonerati mentre diventa obbligatorio il green pass base per entrare nei negozi, nei centri commerciali, negli uffici pubblici, nei servizi postali, bancari e finanziari.