cinghiale carcassa disegnoGenova – Un tavolo di lavoro della Regione Liguria per analizzare l’emergenza peste suina, organizzare controlli efficaci e puntuali ma anche ridurre al minimo le aree interessate dai divieti e prevedere rimborsi e ristori per le attività che subiranno danni.
La prima riunione della task force anti peste suina è prevista per la giornata di oggi
Oltre al presidente di Regione Giovanni Toti e al vicepresidente Alessandro Piana, anche il servizio veterinaria di Alisa, Anci, Camera di Commercio e il dipartimento regionale che si occupa di politiche della natura e aree interne, protette e marine, parchi e biodiversità, con il compito di portare avanti un’operazione di sorveglianza attenta e di confrontarsi con tutti i soggetti interessati per agire con misure di contenimento.

“Abbiamo attivato con grande tempestività la task force per far fronte a questa emergenza – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Vogliamo predisporre così tutte le misure più opportune per superarla, grazie anche a una collaborazione fattiva con le altre regioni, tenendo presente il grande mercato italiano di export della carne di maiale che potrebbe subire gravi danni, senza misure adeguate”.

“Abbiamo subito convocato questo tavolo per avere un quadro approfondito della situazione – continua il vicepresidente di Regione Liguria e assessore all’Agricoltura e Caccia Alessandro Piana – L’obiettivo prioritario è evitare chiusure improprie e prolungate nel tempo e avere dati chiari e oggettivi su come affrontare la seconda fase a partire dall’area esterna cuscinetto che coinvolge 36 comuni dove verranno effettuati da subito controlli appropriati e si procederà con abbattimenti selettivi per evitare la possibilità di contagi”.