maialiGenova – Una manifestazione di protesta per chiedere lo stop agli abbattimenti di maiali e cinghiali nei boschi e negli allevamenti della Liguria attraversati dall’epidemia di peste suina.
Arriveranno da tutta Italia, questo pomeriggio, alle 15, per dire no all’uccisione di maiali negli allevamenti presenti nella zona rossa ma anche alla possibilità che vengano uccisi cinghiali in esubero nei boschi circostanti e nel greto del torrente Bisagno, nella zona dove è stata trovata una carcassa di animale ucciso dalla peste in area abitata.
Il tam tam viaggia sui social da diversi giorni ed è probabile che siano molto numerosi i partecipanti alla manifestazione che si terrà sotto le finestre della Regione Liguria che ha varato i provvedimenti per tutelare gli stessi allevamenti di maiali che sono presenti in tutta la Liguria e non solo. La diffusione della peste suina, infatti, potrebbe dare un colpo durissimo all’economia del settore se i Paesi che tradizionalmente acquistano prodotti realizzati con carne suina dovessero bloccarne l’importazione per timore di espansione dell’epidemia.
I militanti ambientalisti chiedono che gli abbattimenti vengano sospesi e che prosegua il divieto di caccia al cinghiale nei boschi della Liguria e che non venga autorizzato, come nel vicino Piemonte, l’abbattimento di un contingente molto numeroso di cinghiali selvatici.