vaccino coronavirusGenova – Sono già 441 le persone che hanno scelto il Novavax per la vaccinazione anti coronavirus in Liguria. Il nuovo vaccino realizzato con la tecnologia “tradizionale” – e dunque più “gradito” ai No Vax che accusano (senza alcuna evidenza scientifica) quelli di ultima generazione di essere “sieri sperimentali” – ha convinto molti dubbiosi e No vax a vaccinarsi con il farmaco che è stato prodotto come tutti quelli che hanno assunto sino ad oggi senza alcuna contestazione o perplessità.

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, evidenzia come il calo di contagi in Liguria non si arresta che si registra un’incidenza media settimanale ogni 10mila abitanti a livello regionale pari a 427 nuovi casi con una costante diminuzione della pressione ospedaliera.
Non solo il parametro delle terapie intensive (16 pazienti) ma anche quello dei reparti di media intensità (244 pazienti) sono da zona bianca e questo è senza dubbio un segnale positivo di come questa quarta ondata sia definitivamente in remissione.

“Per arrivare a questo risultato – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che ci consentirà di passare a breve in zona bianca, è stata determinante la campagna vaccinale: ad oggi in Liguria sono stati somministrati complessivamente 3 milioni e 410.834 vaccini, pari al 98% di quelli consegnati alla nostra regione”.

“Dal primo marzo – prosegue Toti – è iniziata anche la somministrazione del nuovo vaccino proteico Novavax: sono già 441 le persone che lo hanno scelto facendo la prima dose, convincendosi finalmente di quanto la vaccinazione sia indispensabile per sconfiggere il virus. Certo, non si tratta di grandi numeri, ma non dobbiamo dimenticare che oggi la stragrande maggioranza dei liguri è vaccinata, moltissimi anche con la dose booster (più dell’83% di coloro che hanno ricevuto la seconda dose da almeno 4 mesi) e quindi l’opzione Novavax riguarda i pochi che non hanno fatto neppure una dose di vaccino: considerato che 1.277.807 liguri sono stati vaccinati con almeno una dose, parliamo di poco più di 200mila persone, anche meno se consideriamo chi non ha potuto vaccinarsi per motivi di salute”.

Per quanto riguarda le dosi booster in particolare, l’andamento di somministrazioni (che cala progressivamente mano a mano che aumenta la copertura della popolazione) registra nell’ultima settimana una media di oltre 2mila vaccinazioni al giorno, con un picco di 2.772 il 28 febbraio.

“Da pochi giorni – conclude Toti – abbiamo iniziato anche la somministrazione della quarta dose di vaccino alle persone con serie patologie immunodepressive, circa 8mila in Liguria: sono 72 le quarte dosi somministrate ad oggi, a cui si aggiungono 56 prenotazioni per i prossimi giorni”.

Secondo quanto emerge dal bollettino, sono 260 i ricoverati complessivi negli ospedali liguri, 7 in meno rispetto al giorno precedente. Dei 16 pazienti in terapia intensiva, 7 risultano non vaccinati. Cala il numero di persone in isolamento domiciliare (-190) mentre si registrano 6 decessi, avvenuti tra il 2 e il 4 marzo.