polizia auto squadra volantiGenova – Ancora un anziano narcotizzato e derubato da una donna che riesce a farsi invitare a casa per bere un caffè. Questa volta è avvenuto sulle alture del quartiere di San Fruttuoso e questa volta la vittima, 90 anni, è finita al pronto soccorso ed ha rischiato di morire.
La tecnica è la stessa usata una settimana fa a Castelletto. Anche in questo caso un anziano che vive solo viene avvicinato da una signora distinta e gentile che trova una scusa per farsi offrire un caffè a casa.
L’anziano ha fatto accomodare la donna in casa senza sapere che si trattava di una truffatrice.
Dopo averle offerto un caffè si è sentito male e si è risvegliato al pronto soccorso.
Nell’abitazione era sparito ogni oggetto prezioso.
Molto probabilmente, infatti, la rapinatrice riesce a distrarre le sue vittime e versa qualcosa nel caffè – un narcotico o degli psicofarmaci molto potenti – che stordiscono in modo molto pesante chi li assume ma rischiano anche di provocare arresti cardiaci o collassi mortali.
La donna – forse con complici nei paraggi – passa poi al setaccio l’abitazione per cercare ogni oggetto di valore e fugge con il bottino.
Questa volta, però, potrebbe aver commesso alcuni errori e le forze dell’ordine potrebbero avere anche immagini che la mostrano distintamente.
Si tratterebbe di una giovane bionda e potrebbe avere una fitta rete di complici poiché approfitta di persone che vivono sole e quindi sono più “fragili” e ne conoscerebbe anche la disponibilità economica perché prende di mira persone nelle cui case si trovano piccole fortune.
Difficile che si tratti di semplice “casualità” ed anche su questo punto si concentrano le indagini.