Bandiera Genova Nervi CapolungoGenova – “Una bella idea declinata male”. Così, a Nervi, in zona Capolungo, commentano la comparsa di un pennone bianco con mega bandiera di Genova, al confine con la vicina Bogliasco, posizionato nel mezzo del marciapiede.
Una novità gradita nel messaggio lanciato ma molto criticata per la scelta di occupare con il palo lo spazio destinato ai pedoni e il pericolo aggiuntivo in caso di incidente.
La proposta di installare pennoni con grandi bandiere dell’antica repubblica di Genova arriva dal Comune ed è concomitante con la celebrazione, il 23 aprile, della Festa della Bandiera. Occasione di orgoglio “di campanile” e di riscoperta dello spirito di appartenenza ma anche di feroce dibattito politico dopo le accuse rivolte dalla minoranza per le spese fatte per posizionare le bandiere. Secondo alcune indiscrezioni di stampa circa 200mila euro sarebbero stati spesi per le installazioni in diverse zone della città ma l’assessore Paola Bordilli ha smentito parlando di cifre più vicine ai 20mila euro.
La presenza del pennone bianco e della bandiera piace alla maggior parte dei Nerviesi e dei passanti ma l’idea di installare la struttura nel marciapiede suscita molte perplessità e c’è chi si chiede se quel palo, posto in una “via di fuga” in caso di incidente o caduta in moto/scooter non rappresenti un pericoloso ostacolo o, peggio, una riduzione della sicurezza stradale in un punto piuttosto critico.