Sarzana (La Spezia) – Potrebbe essere stata uccisa perché voleva cambiare vita Nevila Pjetri, 35 anni, origini albanesi, la giovane uccisa a Marinella di Sarzana e poi abbandonata nei pressi del greto del torrente Parmignola. La giovane era finita nel giro della prostituzione in un momento di grave difficoltà e forse aveva deciso di uscirne e di denunciare i suoi aguzzini e per questo è stata uccisa. E’ una delle piste seguite dalle indagini sulla morte della donna, picchiata selvaggiamente e poi uccisa con un colpo di pistola alla testa. Un particolare che fa pensare ad una esecuzione di stampo malavitoso.
Il corpo senza vita della giovane è stato poi abbandonato nelle vicinanze del torrente Parmignola, al confine tra Liguria e Toscana.
Alcune prostitute che conoscevano la vittima hanno raccontato di averla vista salire su una vettura bianca poche ore prima della scoperta del delitto e si suppone che l’uomo alla guida possa essere il killer di Nevila.
Le forze dell’ordine hanno acquisito le riprese video di alcune telecamere e molto probabilmente già conoscono il numero di targa della vettura su cui è stata vista salire la donna.
Tra le ipotesi investigative anche una rapina finita male o il raptus di una persona con gravi problemi psichici.
Omicidio a Sarzana, la donna forse uccisa perché voleva cambiare vita
