Regione LiguriaLa Regione Liguria risponde alla pronuncia dell’Autorità garante per le comunicazioni Agcom che sanziona l’uso del logo istituzionale nella campagna diffusa sui Media e cartelloni durante il periodo del cosiddetto “silenzio elettorale”.

“In merito alla sanzione impartita da Agcom – si legge in una nota di Regione Liguria – in relazione alla comunicazione istituzionale realizzata attraverso il manifesto ‘Tour Sanità 2022 dagli ospedali al territorio: cure eccellenze e innovazione’ e ritenuta dall’Autorità garante non rispondente a quanto previsto dall’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, Regione Liguria precisa quanto segue:

La pronuncia di Agcom si discosta dalla proposta di archiviazione del Corecom, secondo cui la comunicazione istituzionale della Regione era motivata dalla particolare situazione sanitaria, dalla necessità di ripresa del comparto e delle prestazioni sanitarie dopo la pandemia, e dal ruolo stesso della Regione in ambito sanitario.
Inoltre la pronuncia di Agcom pone un precedente che rischia di determinare una paralisi delle attività delle amministrazioni pubbliche, ossia che la personalità della campagna è data non solo dai nominativi degli amministratori: in questo caso infatti si ritiene “personale” anche la presenza del logo istituzionale della Regione Liguria. Questo significa che da ora in poi in qualsiasi tornata elettorale legata a votazioni di qualsiasi natura non sarà possibile fare alcuna campagna con loghi istituzionali, di Regione o di altri enti pubblici, in quanto l’”impersonalità” è un requisito che, per legge, deve essere rispettato.
Nonostante quanto sopra, Regione ha ritenuto di ottemperare alla pronuncia di Agcom per rispetto nei confronti dell’Autorità.