Genova – Un tempo era fonte del preziosi Bisso, la seta di mare con cui si confezionavano le vesti dei Re e dei Sacerdoti ma oggi il suo numero è in costante diminuzione e rischia l’estinzione. La Pinna Nobilis, volgarmente chiamata “nacchera di mare” è il mollusco bivalve più grande che vive nel mediterraneo e riesce, in particolari condizioni, a crescere sino a un metro di lunghezza.
Il 2 dicembre a Genova il primo evento pubblico del progetto europeo Life Pinna, che si propone di fermare l’estinzione della nacchera di mare
La presentazione al Galata Museo del Mare di Genova dove verrà illustrato il progetto Life Pinna (LIFE20 NAT/IT/001122 PINNA – Conservation and re-stocking of the Pinna nobilis in the western Mediterranean and Adriatic sea), il progetto quadriennale che punta a proteggere, monitorare e recuperare le popolazioni sopravvissute della nacchera di mare, Pinna nobilis, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo, che negli ultimi anni è stato decimato da un’epidemia.
Sarà Arpal, ente coordinatore di Life Pinna, a dare il via alla sessione mattutina sugli aspetti scientifici, dedicata ai ricercatori, con gli interventi di tutti i partner del progetto, i quali presenteranno i risultati ottenuti nel primo anno di lavoro e gli obiettivi dei prossimi mesi. Seguirà una sessione sull’attività di networking, in cui prenderanno la parola enti e associazioni che curano altri progetti legati alla tutela del mondo marino. Sarà l’occasione per aprire un tavolo di discussione in cui individuare punti di convergenza e di collaborazione, e condividere informazioni e metodologie di lavoro. La mattinata si chiuderà con una tavola rotonda per l’avvio dei lavori del Comitato Scientifico.
Il pomeriggio sarà interamente dedicato al pubblico e, in particolare, agli studenti. Dopo una breve introduzione del progetto Life Pinna, sarà dato ampio spazio alla presentazione dell’importante campagna di citizen science “Segnala la Pinna!”. I cittadini che hanno a cuore la biodiversità marina potranno scoprire come individuare i grandi molluschi bivalvi ancora in vita e segnalarli agli scienziati. In chiusura della giornata, infine, si svolgerà la premiazione del concorso fotografico “Vita tra gli scogli”, promosso la scorsa estate da Triton Research e rivolto a chi, con uno scatto, ha voluto raccontare la bellezza della biodiversità che ancora si può trovare sui fondali del nostro mare. Il concorso ha riscosso un grande successo, con l’invio di più di 150 immagini, alcune delle quali di grande valore (https://www.lifepinna.eu/2022/10/05/gli-scatti-vincenti-concorso-fotografico-vita-tra-gli-scogli/).
L’evento del 2 dicembre sarà visibile anche online sulla piattaforma Zoom.