Genova – Il progetto della “passeggiata ciclopedonale” nell’area delle Riparazioni Navali al centro del dibattito politico, oggi, in consiglio comunale dove il capogruppo del Partito Democratico, Simone D’Angelo ha presentato un’interpellanza in merito alla decisione della Giunta comunale di aprire ogni domenica alla viabilità ciclopedonale l’area industriale delle riparazioni navali per poter collegare la zona del Waterfront di Levante con l’area del Porto Antico.
“Il progetto portato avanti dalla Giunta – dichiara il capogruppo D’Angelo – ha già suscitato perplessità e scetticismo da parte delle organizzazioni sindacali e datoriali, preoccupate della compatibilità di una viabilità industriale con una di finalità turistiche in quest’area. A queste, si aggiunge la preoccupazione per il costo di tale sperimentazione, che oltre ad essere potenzialmente pericolosa, rischia di essere molto onerosa”.
Nella sua risposta, l’assessore Piciocchi ha dichiarato che questo “esperimento” costerà ogni domenica al Comune di Genova 10.000 euro, da sommare ai 2.000 chiesti da Aster.
“Con previsioni di spesa di questo importo – precisa il Capogruppo D’Angelo – il progetto della Giunta comunale costerebbe alle cittadine e ai cittadini genovesi più di mezzo milione di euro l’anno, un costo enorme per una proposta rischiosa. Invitiamo perciò la Giunta a fare un passo indietro rispetto a questo progetto e ad avviare un’operazione di trasparenza nel rapporto con i lavoratori del mondo delle riparazioni navali e gli imprenditori che operano nel settore”.