anti terrorismo esercitazione GenovaGenova – Squadre speciali di carabinieri e polizia che circondano l’International School, in via Romana della Castagna, a Quinto, e irrompono per bloccare due ex studenti che hanno preso in ostaggio una docente e la tengono sotto la minaccia delle armi. Fortunatamente si trattava solo di una esercitazione anti terrorismo per addestrare i gruppi di pronto intervento delle varie forze dell’ordine a scenari che sempre più spesso occupano le pagine di Cronaca.
E proprio i recenti fatti di cronaca, in particolare a Belgrado (Serbia) e negli Stati Uniti, suggeriscono che gli attacchi ad istituti scolastici possono essere organizzati da soggetti di diversa natura e finalità e che possono trasformarsi in vere e proprie stragi.
L’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato continuano ad adeguare il proprio dispositivo di contrasto alle minacce emergenti che possono verificarsi anche in Italia come dimostra l’episodio di due giorni fa ad Abbiategrasso
Per affrontare le situazioni nel migliore dei modi sono state costituite già dal 2016, a livello provinciale, unità scelte specificamente selezionate, addestrate ed equipaggiate (le A.P.I. – Aliquote di Primo Intervento e le S.O.S. – Squadre Operative di Supporto, per il Carabinieri e le U.O.P.I. – Unità Operative di Primo Intervento, per la Polizia) in grado di fornire una “pronta risposta” in caso di attacco terroristico, in attesa dell’arrivo dei “reparti speciali” (G.I.S. e N.O.C.S.) per l’intervento risolutivo.
Lo scenario internazionale attuale, aggravato dalla crisi russo-ucraina, continua a rendere necessario, anche su Genova, l’incessante affinamento delle capacità operative esprimibili dai suddetti dispositivi specialistici di contrasto alla particolare minaccia, attraverso costanti e qualificati addestramenti nonché periodiche esercitazioni complesse interforze svolte in aree sensibili della città, ove, sempre in un’adeguata cornice di sicurezza, vengono riprodotti con un elevato livello di realismo i tipici scenari di crisi che possono insorgere in caso di attacco terroristico e non.
In questo contesto, lo scorso 29 maggio si è svolta l’esercitazione “SUPERBA 2023”, presso la International School di Genova,  pianificata e organizzata dal comando provinciale dei carabinieri, il cui scenario prevedeva l’intervento in emergenzadi diverse squadre A.P.I./S.O.S. e U.O.P.I. per individuare, bloccare ed arrestare due giovani ex studenti dell’istituto in possesso di una pistola e un coltello che si erano introdotti all’interno della scuola minacciando e tenendo in ostaggio un docente.
L’attività ha visto anche il supporto qualificato di unità “autoradio” dell’Arma dei Carabinieri e “volanti” della P.d.S. le quali hanno garantito la necessaria “cinturazione” della zona, oltre che del “Negoziatore di 1° livello” e di unità Artificieri-antisabotaggio dell’Arma, in aggiunta ad una ambulanza del 118.
L’esercitazione si è svolta con la collaborazione del dirigente scolastico ed è stata preceduta da ripetuti avvisi al 112 NUE e a tutte le centrali operative/sale operative delle varie Forze di Polizia, allo scopo di rassicurare i cittadini qualora fossero pervenute eventuali telefonate di allarme.