distributori cinesi sequestratiGenova – Erano appena sbarcati da una nave proveniente dalla Cina e sarebbero molto probabilmente finiti in uffici, negozi e strutture turistiche i 281 distributori d’acqua a funzionamento elettrico, prodotti in Cina bloccati dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli presso il terminal portuale di Genova-Pra’, a causa di varie infrazioni amministrative alla normativa sulla sicurezza dei prodotti.

La merce era sprovvista della marcatura CE su ogni esemplare, oltre ad essere stata importata senza che fosse stata predisposta la dichiarazione di conformità collegata ai prescritti test di funzionalità.
Le istruzioni del prodotto inserite nelle confezioni, inoltre, non erano state tradotte anche in lingua italiana. Infine, sugli apparecchi non era stato apposto il nome o marchio dell’importatore con il relativo indirizzo.

Dopo il coinvolgimento -sotto il profilo tecnico- del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’azienda importatrice è stata sanzionata e la merce trasferita sotto vincolo doganale in un magazzino piemontese, in attesa della regolarizzazione delle etichettature e delle istruzioni da allegare.
ADM continua a vigilare anche in relazione alle proprie funzioni istituzionali correlate alla sicurezza dei prodotti di provenienza extra-UE e alla tutela del consumatore.