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Genova, caduta improvvisa rami, invito di Aster alla massima attenzione

albero cadutoGenova – Un appello di Aster per le persone che frequentano parchi e giardini affinch<è non sostino sotto alberi di grandi dimensioni. L’invito fa parte delle campagne di precauzione condivise in molte città europee come Londra per la possibile caduta improvvisa dei rami.
È infatti notizia dello scorso venerdì: alcune autorità locali di Londra hanno rilanciato una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza nei parchi pubblici, invitando i frequentatori a non sostare sotto alberi di grandi dimensioni, in particolare nelle ore più calde della giornata. Il motivo? Un fenomeno sempre meno raro e potenzialmente pericoloso, noto come Sudden Branch Drop Syndrome (SBDS ), in italiano caduta improvvisa dei rami.
Un rischio silenzioso, soprattutto nei mesi estivi 
La SBDS si manifesta con il cedimento improvviso e spesso imprevedibile di rami di grandi dimensioni, anche in assenza di vento o pioggia e da alberi che non mostrano segni evidenti di sofferenza. Non si tratta, dunque, di conseguenze legate a patologie vegetali o eventi estremi, ma di cedimenti spontanei, che si verificano con maggiore frequenza durante periodi di caldo intenso e prolungata siccità.
Il fenomeno è stato osservato in diverse città europee – tra cui Madrid, Milano, Marsiglia – ma il recente caso londinese ha riportato l’attenzione pubblica sul tema, grazie a un’efficace azione di comunicazione istituzionale e all’approccio preventivo adottato dalle autorità locali.
Prevenzione, monitoraggio e informazione
L’approccio più efficace è quello integrato. A Londra, come in altre capitali europee, il messaggio veicolato alla cittadinanza non è allarmistico , ma orientato alla prudenza: evitare soste prolungate sotto alberi di grande portamento nelle giornate più calde e rispettare le eventuali aree transennate o temporaneamente interdette.
Non esistendo una “cura” per il fenomeno, data la sua imprevedibilità, risultano fondamentali:
* i monitoraggi stagionali mirati su alberature vetuste o monumentali;
* l’impiego di controlli visivi e strumentali;
* le potature preventive per la riduzione del carico strutturale;
* e, soprattutto, una comunicazione efficace e continua verso la cittadinanza.
Anche a Genova il tema è all’attenzione di chi si occupa di manutenzione del verde urbano: A.S.Ter., in linea con gli indirizzi di gestione dell’Amministrazione comunale, segue con attenzione l’evoluzione del fenomeno, integrando i protocolli già in uso con una visione dinamica e adattiva, in grado di tenere conto degli effetti del cambiamento climatico sulla fisiologia degli alberi e sulla loro risposta agli stress ambientali.

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