Milano – Sono due ragazzi salvadoregni 20enni ed apparterrebbero alla gang di latinos ‘MS13′ gli aggressori del capotreno colpito a colpi di machete ieri sera su un treno proveniente dal sito di Expo, lungo il passante ferroviario. I giovani sono stati arrestati dalla Squadra Mobile milanese nell’ambito delle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dal pm Lucia Minutella con l’accusa di tentato omicidio per l’ aggressione al capotreno da parte di un gruppo di sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone a Milano. Il capotreno ha subito la subamputazione del braccio tanta è stata la violenza dei colpi, ed è stato operato nella notte, mentre il suo collega, intervenuto in suo aiuto, è stato colpito alla testa. Intanto la Polizia sarebbe in cerca di altri due sudamericani.
Il ferroviere colpito al braccio, secondo alcuni amici che per tutta la notte hanno seguito lo sviluppo della situazione, dopo una lunga operazione potrebbe non perdere più l’arto, che gli è stato riattaccato. L’uomo, che ha circa 30 anni, è stato sottoposto ad una complessa operazione chirurgica all’ospedale di Niguarda. Intanto la Polizia sarebbe in cerca di altri due sudamericani.