Genova – Berio Cafè chiuso per “troppo caldo”. Studenti e visitatori della Biblioteca Berio senza servizio bar-ristorante a causa dell’imperversare del caldo torrido e del malfuzionamento dell’impianto di condizionamento della biblioteca.
La direzione del Berio Cafè, il locale situato all’interno della Biblioteca Civica Berio di Genova, in via del Seminario 16, ha deciso di sospendere da lunedi 6 luglio 2015 l’apertura al pubblico.
La decisione è stata presa sabato scorso quando, a seguito del mal funzionamento del sistema di climatizzazione della Biblioteca, le temperature all’interno del locale hanno superato stabilmente i trenta gradi, arrivando a toccare in cucina i trentacinque gradi.
“Le condizioni ambientali registrate erano tali da non garantire la sicureza dei lavoratori e delle utenza presente nel locale – spiegano al Berio Cafè – A tali temperature anche le condizioni igienico sanitarie per il trattamento degli alimenti rischiano di essere alterate e di provocare effetti negativi”.
“In dieci anni di permanenza all’interno della biblioteca, questa è la prima volta in assoluto, che chiudiamo – dichiara Paolo Vanni responsabile dell’azienda che ha la concessione del locale – e lo facciamo in un periodo di forte presenza di pubblico soprattutto giovanile. Purtroppo il problema della climatizzazione in estate si manifesta da alcuni anni senza tuttavia che il Comune abbia mai deciso di affrontarlo in modo risolutivo. Quest’anno c’è stata già una prima
situazione di difficoltà nel funzionamento della condizionamento degli spazi che ha coinvolto anche i locali della Biblioteca con la chiusura temporanea di un piano dedicato allo studio dei ragazzi. Nonostante questo episodio nessun intervento è stato programmato e oggi , di fronte a un nuovo picco di calore, le criticità si sono
riproposte puntualmente. Il problema non è il ” sudore ” di chi lavora o studia nel locale: ci troviamo infatti di fronte a veri e propri rischi per la salute delle persone. In questo caso non c’è altra considerazione che agire per la salvaguardia dei lavoratori e dei nostri clienti. Il locale rimarrà pertanto chiuso finchè non verranno date assicurazioni certe e permanenti sul funzionamento del sistema di climatizzazione. Ci auguriamo che i cittadini comprendano le nostre scelte e ci scusino se – non per nostra volontà- provochiamo problemi di servizio “