Atene (Grecia) – Un accordo entro 5 giorni o l’Unione Europea ratificherà il fallimento della Grecia. Le speranze del referendum greco sono già a corto di ossigeno dopo l’incontro tra i vertici della UE e il premier greco Tsipras.
Il primo ministro greco ha chiesto 7 miliardi di euro di prestito ponte per arrivare alla fine del mese di luglio saldando tutte le scadenze e consentendo alle banche di riaprire e poi un ulteriore negoziato, senza fretta, per riscrivere gli accordi per la ristrutturazione del debito greco nei confronti di BCE e mercati finanziari di mezzo mondo.
La risposta dell’Unione Europea non è stata affatto benevola ed anche se molti analisti sono concordi nel ritenere che l’uscita della Grecia dall’Unione Europea o il suo default avrebbero effetti devastanti sull’intera economia europea, i vertici dell’Europa hanno comunque lanciato un ultimatum: se entro 5 giorni non verrà trovato un accordo per il rientro dei debiti della Grecia, un nuovo summit, questa volta a 28 partecipanti, decreterà il fallimento della Grecia nella giornata di domenica.
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