Genova – Sono stati assolti i sei albergatori di Sampierdarena che erano finiti sotto indagine, con tanto di sequestro delle strutture, per aver ospitato alcune prostitute e i loro clienti.
Il giudice ha infatti respinto la tesi dello sfruttamento della prostituzione sostenendo invece che non è compito dell’albergatore sorvegliare i costumi morali e sessuali dei suoi clienti.
Una sentenza destinata a suscitare forti polemiche e vivaci dibattiti giuridici quella emessa da un magistrato genovese chiamato a decidere sulla vicenda dei sei albergatori indagati dalle forze dell’ordine perchè nelle loro strutture si fermavano spesso alcune prostitute con i loro clienti.
L’indagine aveva suscitato clamore poiché le strutture erano state sequestrate e i titolari rinviati a giudizio per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Secondo l’accusa, infatti, gli albergatori erano a conoscenza dell’attività criminale delle clienti e avrebbero dovuto allontanare le giovani donne e respingere i clienti delle prostitute.
Diametralmente opposta la sentenza di assoluzione perchè “il fatto non costituisce reato”. Secondo l’interpretazione del giudice, infatti, l’albergatore non è tenuto a indagare sui costumi sessuali dei clienti e tantomeno può discriminare “selezionando” la clientela. Questo invece sarebbe una condotta censurabile e che esporrebbe il titolare al rischio di una denuncia ed una richiesta di risarcimento economico.
In parole povere l’albergatore non può rifiutarsi di affittare la camera se è disponibile, anche se può essersi reso conto che i clienti sono una prostituta ed il suo utilizzatore finale.
La decisione del giudice ha fatto crollare l’intera inchiesta della polizia e della guardia di finanza e ha smantellato mesi di indagini e pedinamenti.
Inoltre ora i titolari degli alberghi hanno buon diritto a chiedere risarcimenti milionari allo Stato italiano per aver subito il sequestro delle strutture e per essere stati sottoposti al processo.
E naturalmente le prostitute potranno tranquillamente tornare ad esercitare il mestiere più antico del mondo negli alberghi di Sampierdarena.