Genova – L’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai si è detto completamente contrario alla decisione ratificata dal parlamento europee che prevede l’introduzione sul mercato comunitario di 35mila tonnellate di olio tunisino a dazio zero. Mai ha spiegato: “Una scelta evidentemente figlia della scarsa attenzione alle nostre produzioni di pregio che, oltre a non essere valorizzate come meriterebbero dalle politiche europee, sono addirittura penalizzate dall’invasione di prodotti di dubbia qualità”.
La decisione di Strasburgo ha lasciato tanti attoniti e l’assessore prosegue: “Rimango davvero allibito come nelle sedi decisionali dell’Europa si provveda in fretta e furia a correre in soccorso dei produttori tunisini, mentre per sbloccare iter per riconoscimento delle nostre eccellenze che tutto il mondo apprezza ci vogliono anni di richieste e documenti. Questa nuova imponente iniezione di olio tunisino non farà altro che mortificare le nostre imprese e disorientare i consumatori”.
Mai conclude con un augurio: “Auspico che dalle Regioni, come la nostra, che vantano produzioni di elevatissima qualità di olio, parta un fronte comune di contrarietà a questa decisione dell’Europa per impegnare il ministro Martina a contromosse davvero efficaci per tutelare il nostro comparto oleico”.
L’assessore ricorda anche che la Regione Liguria sarà in prima fila a guidare l’opposizione all’invasione dell’olio tunisino.