Genova – Erano diventati l’incubo dei familiari dei bambini che si rivolgono alle cure dell’Ospedale Gaslini e approfittavano della situazione per rubare portafogli, telefoni cellulari, tablet ma anche preziosi e denaro ai medici dipendenti della struttura.
La polizia ha scoperto ed arrestato una banda di nomadi “camminanti” e due dipendenti infedeli che si erano specializzati nei furti nell’ospedale.
La banda entrava in azione nei reparti più “delicati” approfittando della disperazione dei genitori e dei familiari dei bambini ricoverati per mettere a segno i loro ignobili furti.
Una serie di sparizioni che ha allarmato il personale addetto alla sicurezza del nosocomio genovese che ha deciso di interpellare la polizia che ha subito predisposto particolari controlli vista la delicatezza dei luoghi dove avvenivano i colpi.
Personale in borghese ha seguito per diverso tempo alcuni sospetti scoprendo la banda di nomadi e due dipendenti infedeli intenti a mettere a segno piccoli e grandi furti ai danni dei piccoli ospiti e dei loro familiari ma anche ai danni del personale in servizio nell’ospedale.
Una decina le persone denunciate ed una ventina gli episodi denunciati ma si sospetta che i reati commessi siano molto più numerosi ma che le famiglia abbiano preferito non denunciare vista la situazione già complessa che stanno vivendo.
Sono 15 anni che faccio volontriato al Gaslini e sono 15 anni che succedono queste cose ormai si sono arricchiti e speriamo che li tengano dentro…anche se ho i miei dubbi. Chi approfitta di queste famiglie già fortemente provate dal dolore di un figlio malato dovrebbe essere rinchiuso a vita. Che tristezza!