Genova – E’ stato un uomo di 64 anni, genovese, l’autore della telefonata ai Vigili del Fuoco di Genova che dava per certa la presenza di una bomba all’interno della stazione della metropolitana di San Giorgio.
L’allarme lanciato dalla telefonata ha fatto scattare delle misure di sicurezza straordinarie ed ha comportato lo sgombro di tutta la zona di Caricamento con relativa chiusura dei locali e della metropolitana. Anche il traffico della sopraelevata è stato interrotto e sul posto sono arrivati numerosi agenti e mezzi di soccorso.
L’allarme è rientrato alle 23 quando, dopo l’accurato sopralluogo da parte degli artificieri, non è stata riscontrata la presenza di nessun ordigno esplosivo.
Mentre sul posto un importante spiegamento di uomini e mezzi di dava da fare per scongiurare il pericolo di esplosioni, gli agenti della Digos hanno individuato l’autore della telefonata, un uomo affetto da problemi psichici, in passato già denunciato per comportamenti analoghi. Al momento della telefonata l’uomo si trovava ricoverato al reparto di Psichiatria all’ospedale San Martino ed ha chiamato utilizzando il cellulare. Per lui è scattata la denuncia di procurato allarme.