Genova – Il Codacons si costituirà parte offesa nell’inchiesta della Procura di Genova riguardante lo sversamento di petrolio avvenuto due giorni fa dall’oleodotto Iplom di Busalla, sversamento che ha portato una grande quantità di petrolio nel rio Pianego, nel rio Fegino e da qui nel Polcevera.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha spiegato che si tratta di un incidente gravissimo che va a mettere a repentaglio l’ambiente e che potrebbe avere pesanti conseguenze sul fronte dell’inquinamento e per i residenti e prosegue: “Presenteremo immediata costituzione di parte offesa nell’inchiesta per disastro colposo aperta dal pm Alberto Landolfi, in qualità di associazione ambientalista e di ente rappresentativo della collettività”.
Ma il Codacons è pronto anche a fornire assistenza legale ai cittadini di modo da poter far loro ottenere un risarcimento danni nel caso in cui dovesse essere constatato un inquinamento del territorio legato allo sversamento del petrolio.
Renzi ha sollecitato tutti i residenti di Genova a costituirsi parte offesa nell’indagine condotta dalla Procura, primo passo per avviare la procedura sui risarcimenti per i danni subiti in qualità di cittadini.