Genova – Nuovo sequestro di un laboratorio per la produzione di capi di abbigliamento con marchi contraffatti nel centro storico genovese. Ancora una volta la polizia ha scoperto l’attività in vico Monachette, nella zona di Prè dove, da tempo, si concentra l’attività di questo tipo.
Gli agenti hanno scoperto che un appartamento del civico 1 era stato trasformato in un vero e proprio centro di produzione di magliette, camice, cappellini e borse con le griffe più rinomate e lussuose ma rigorosamente false.
All’interno è stato sorpreso un cittadino ecuadoriano che, però, secondo gli investigatori, sarebbe solo un “custode” poichè l’attività era verosimilmente gestita da cittadini senegalesi, molto attivi nel settore anche sotto il profilo della vendita al dettaglio dei capi contraffatti.
Gli agenti hanno sequestrato tre macchine da cucire di ultima generazione e dal costo molto elevato, timbratrici ed etichettatrici pronte per operare e oltre 25mila etichette con marchi falsificati e pronte per essere attaccate ai capi di abbigliamento che dovevano essere venduti.
Nel laboratorio clandestino sono stati sequestrati anche 600 capi di abbigliamento ma anche borse e scarpe, con le griffe falsificate.
Il cittadino ecuadoriano è stato denunciato per i reati di contraffazione e ricettazione in concorso con persone da identificare, nonché per la normativa sull’immigrazione.