Genova – Notre Dame de Paris, il celebre spettacolo ideato e musicato da Riccardo Cocciante, torna nel capoluogo ligure, dal 21 al 25 settembre, al Teatro Carlo Felice.
Lo spettacolo torna in scena dopo 4 anni di pausa. Ha ri-debuttato lo scorso 3 marzo a Milano e ha dato il via a una lunghissima tournée che, stanti i 310mila biglietti acquistati in prevendita, si prevede supererà il successo ottenuto in passato. Inoltre, la grande richiesta di pubblico ha spinto gli organizzatori ad aprire nuove tappe, come le ultime in ordine di tempo: Palmanova, Genova e Acireale e, e ad aggiungere altre date alle tappe già annunciate e che volano verso il tutto esaurito.
Interpretato dal cast di eccezione composto da Lola Ponce (Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso) assieme al secondo cast e agli oltre 30 ballerini e acrobati, “Notre dame de Paris” è indubbiamente lo spettacolo musicale che ha riscontrato il più grande successo non solo in Italia ma nel resto del mondo. Nel nostro paese, in dieci anni di programmazione, ha superato i 2.500.000 di spettatori in circa 1.000 spettacoli.
“Sono passati quasi 18 anni dalla prima di NOTRE DAME DE PARIS a Parigi e circa 14 anni dalla prima romana della bellissima versione in italiano scritta da Pasquale Panella, ma sembra che tutto sia accaduto solo ieri” racconta David Zard, produttore dell’opera. “É difficile dimenticare l’emozione di quei momenti che sancivano il trionfo di un’Opera che ha aperto al pubblico italiano il piacere di andare a Teatro e godere di uno spettacolo totalizzante, che soddisfa il cuore, l’occhio e l’orecchio. Al decimo anno di rappresentazioni erano andate in scena 915 repliche e si erano superati i 2.500.000 di spettatori” prosegue Zard “È facile parlare di record ma è difficile definire qualcosa che sembra irraggiungibile, perché i numeri di NOTRE DAME DE PARIS sono irraggiungibili, così come l’entusiasmo manifestato dal pubblico all’annuncio della ripresa degli spettacoli, dopo quattro anni di sosta.”