Genova- Un giovane di 27 anni residente a Cornigliano è morto mentre stava consegnando mobili per una delle aziende che effettuano il servizio di trasporto e montaggio per Ikea. Erion Myrtaj si è accasciato a terra sul pianerottolo di un condominio di Certosa, in Valpolcevera, senza un lamento. Per tutta la giornata aveva avvertito forte mal di testa e malesseri ma non era tornato a casa.
I colleghi di lavoro prima e il 118 poi, hanno tentato per oltre mezz’ora di rianimarlo ma il suo cuore ha smesso di battere mentre stava trasportando gli ultimi pezzi di un mobile da montare.
Sulla sua morte è stata aperta un’indagine della magistratura per accertare le cause del decesso ma soprattutto per verificare il rispetto delle normative del lavoro e se i “superiori” del giovane sapessero del suo stato di salute e perchè non lo abbiano invitato ad interrompere gli sforzi.
L’azienda per la quale lavorava Erion è un appaltatore Ikea e il magistrato intende chiarire se le condizioni di lavoro della vittima non siano state collegate in qualche modo alla morte.
Il ragazzo di origini albanesi, ben inserito in Italia e gran lavoratore, non si è tirato indietro neppure quando ha iniziato ad avere le vertigini e per tutta la giornata ha caricato e scaricato pesanti mobili dal camion con il quale effettuava le consegne.
Era stato appena assunto e non aveva sostenuto nessuna prova medica – secondo il racconto dei familiari. Anche questa affermazioni sono al vaglio della magistratura.
