Genova – Un 25enne è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Genova per lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per insolvenza fraudolenta dopo aver preso un taxi e non pagato la corsa ed aver aggredito uno dei due poliziotti intervenuti.
Tutto è accaduto questa notte in via Gramsci, nel centro storico genovese. Un tassista ha accompagnato due clienti in diverse zone della città fino a giungere a Caricamento, dove sono scesi chiedendo all’uomo di attendere il loro ritorno.
Dopo circa 20 minuti il tassista si è reso conto che i due si erano allontanati senza pagare ed ha chiamato la Centrale Operativa fornendo agli operatori una descrizione dei due per poi riprendere il suo regolare servizio.
Poco dopo l’uomo ha reincontrato i due in via Gramsci ed ha ricontattato tempestivamente il 113, permettendo agli agenti in servizio sulla Volante di rintracciarli.
Fermati, i poliziotti hanno comunicato ai due insolventi che sarebbero stati accompagnati in Questura in quanto il tasista era intenzionato a procedere contro di loro. Alla notizia uno dei due si è scagliato contro gli agenti quando uno dei due è intervenuto per bloccarlo. Minacciato e insultato, il poliziotto è stato colpito al volto con un pugno che gli è costato la frattura del setto nasale ed una prognosi di 25 giorni.
L’aggressore, un giovane di 25 anni, italiano e pluripregiudicato per reati contro la persona e stupefacenti è stato arrestato e denunciato per insolvenza fraudolenta in concorso con il suo socio, un 27enne.
Il 25enne non era nuovo a fatti del genere. Un altro tassista lo ha riconosciuto per un fatto analogo che si è verificato lo scorso 11 gennaio.