Siem Rap (Cambogia) – Angelina Jolie torna ufficialmente a parlare in pubblico, dopo la notizia della separazione dal marito Brad Pitt dello scorso autunno. La diva di Hollywood si trova in Cambogia, da cui è partita la promozione di “First They Killed My Father“, il film di cui è autrice e regista; la pellicola è dedicata alla storia di Loung Ung, una giovane attivista che, rimasta orfana all’età di cinque anni, è riuscita a sopravvivere al regime dei Khmer Rossi dal 1975 al 1978, nonostante sia stata separata dai fratelli e mandata in un campo di addestramento per bambini soldato. La Jolie prese a cuore la causa del popolo del sud est asiatico durante le riprese del film Tomb Rider, avvenute nel 2001, e da allora ha continuato a seguirne le sorti attraverso la sua attività di ambasciatrice UNHCR; uno dei suoi figli, Maddox, è stato adottato dai Brangelina in un orfanotrofio cambogiano.
“E’ stato un periodo molto difficile, ma siamo e saremo sempre una famiglia“, ha affermato l’attrice durante un’intervista alla BBC News, trattenendo a fatica le lacrime. Dopo 12 anni di unione, la coppia più famosa d’America è scoppiata lo scorso settembre, per decisione della stessa Angelina; i sei figli della coppia (tre biologici e tre adottati) sono stati affidati alla custodia della madre. E proprio i ragazzi sarebbero la ragione della ritrovata energia della bellissima attrice, che ha confessato di volere, per il futuro, la felicità per la sua famiglia. “Spero di aver insegnato loro qualcosa, di aver fatto capire quanto valgono e di aver trasmesso il modo in cui dovrebbero vedere il mondo, non attraverso la lente di Hollywood o di certi tipi di vita. Mi auguro di aver mostrato loro un mondo in cui possano preoccuparsi delle persone che lo popolano”.
Il film “First They Killed My Father” sarà disponibile su Netflix entro la fine del 2017.