Eleonora Giorgi rivela: “Schiava dell’eroina a 23 anni”

Roma –  “La mia vita ha avuto degli impatti di visibilità enormi. Io sono stata raccontata da tutti e per un insieme di ragioni non ho mai risposto. Ho scritto un libro, ci ho messo un anno e mezzo, per raccontare quello che io ho vissuto esattamente come succedeva mentre succedeva, astenendomi dal giudizio, astenendomi da elaborazioni, astenendomi da considerazioni. Per poter essere sincera non potevo mancare di essere dura con me stessa”. Con queste parole Eleonora Giorgi si confessa nel salotto di Domenica Live, durante l’intervista con Barbara D’Urso andata in onda ieri pomeriggio. E prosegue facendo riferimento alla dipendenza da eroina che la segnò profondamente.

“Avevo 23 anni. È successo perché io sono diventata una specie di Lolita d’Italia mentre la mia famiglia andava in pezzi. Ero fidanzata con ragazzo da cinque anni. Per una scena di nudo il pubblicò mi ha decretato un’attenzione e un successo che mi alienò completamente. Mi lasciai con il mio fidanzato. Mi misi con un ragazzo delizioso che si chiamava Alessandro Momo, io gli prestai la mia moto e lui  morì con quella moto. Cosa doveva fare io? La mia popolarità dilagava, io ero talmente sola… In quegli anni la droga dilagava. Era una cosa talmente abitudinaria intorno a me che poi provai anche io. In dieci mesi mi ridussi a non desiderare più niente”.

L’attrice si sofferma poi sull’incontro con l’editore Angelo Rizzoli, presentatole da un’amica comune: il loro amore fu provvidenziale per uscire dalla dipendenza in cui era caduta, e dal primo incontro non si lasciarono più; dopo due anni nacque Andrea, il primo figlio di Eleonora Giorgi, oggi trentasettenne.
Dopo qualche anno, la separazione da Rizzoli, e un nuovo amore, con il collega Massimo Ciavarro. Da lui ebbe il  secondogenito, Paolo. E proprio i figli sono il grande amore della vita dell’attrice, che rivela di essere molto legata a loro, e di creare il più spesso possibile occasioni per trascorrere del tempo insieme.