Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova

Genova – Nuove regole per l’attività di estetista nel capoluogo ligure e lotta dura all’abusivismo. E’ quanto annunciato oggi dall’assessore al commercio Paola Bordilli che ha parlato di “un documento tanto atteso con diposizioni per salvaguardare le attività regolari e combattere l’abusivismo”.

«L’amministrazione comunale intende salvaguardare le attività regolari e punire il proliferare di quelle abusive – ha aggiunto Bordilli  – Da tempo le categorie chiedevano un nuovo regolamento più consono alla normativa nazionale e a quella di tanti altri Comuni. Questo regolamento ha lo scopo di contrastare i numerosi fenomeni di abusivismo e illegalità che purtroppo sono ad oggi troppo frequenti danneggiando chi lavora regolarmente. Gli strumenti che abbiamo proposto vanno dal divieto di prosecuzione dell’attività medesima nei casi di reiterazione di violazione a una puntuale rivisitazione degli importi delle sanzioni. Altresì credo che tale normativa possa contribuire anche a creare serie opportunità lavorative per personale qualificato in una tipologia di attività molto importante e al contempo delicata».

«Per quanto riguarda il dilagante fenomeno dell’abusivismo nelle abitazioni private – sottolinea l’assessore – a chiarificazione delle precedente disciplina, è stato precisato che l’attività può essere svolta in locali situati in appartamenti, ma con un accesso autonomo e indipendente rispetto a quello riservato all’abitazione. Infine sono state identificate le attività che possono ospitare i centri estetici prevedendo l’esplicito divieto di esercizio all’interno, tra gli altri, dei cosiddetti “Centri Massaggi Orientali”».