Albisola Superiore (Savona) – Si indaga per occultamento di cadavere dopo la scoperta della tragedia in via dei Siri, ad Albisola Superiore, con il ritrovamento in casa del corpo senza vita di una donna di 96 anni, morta diversi mesi fa e ritrovata mummificata.
A ritrovare il corpo dell’anziana gli agenti della Polizia Municipale di Savona su segnalazione del medico curante dell’anziana che, preoccupato per la donna, aveva chiesto di intervenire non ricevendo sue notizie da tempo.
Secondo le prime informazioni, sembra che l’anziana sia morta per cause naturali. Con lei nell’appartamento il nipote disabile e il figlio.
Proprio su quest’ultimo si sono concentrate le attenzioni del sostituto procuratore di Savona.
Nei confronti dell’uomo, un 63enne, è stato aperto un fascicolo per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato.
Per gli Carabinieri della compagnia radiomobile di Savona che si stanno occupando delle indagini, la donna sarebbe morta da diversi mesi ma non ne era stata data comunicazione, la pensione ha quindi continuato a essere regolarmente erogata.
Durante l’interrogatorio, l’uomo avrebbe confessato di aver nascosto il decesso della madre per continuare a prendere la pensione. Sconvolto per la gravità del gesto compiuto, il 63enne avrebbe raccontato che la morte della donna risalirebbe al 14 agosto.
L’uomo è ora indagato a piede libero. Al momento si trova in ospedale e nei prossimi giorni verranno condotte alcune verifiche sul suo stato psico fisico.