Genova – Un tavolo tecnico tra Municipio, Comune di Genova, Regione e Autorità Portuale per decidere il futuro della spiaggia e del lungomare di Voltri, danneggiato dal maltempo. E’ la proposta fatta oggi dal Movimento 5 Stelle alla Commissione Ambiente e Territorio per scegliere tra le proposte di ricostruzione e protezione del tratto di costa ligure che ancora oggi, a distanza di mesi, non sembra essere in cima alla “scaletta” delle urgenze delle istituzioni locali, più interessate al recupero di altre zone di Genova, come Boccadasse e Nervi e del levante ligure in genere.

“Importantissima l’audizione di oggi in Commissione Ambiente e Territorio, richiesta da noi come MoVimento 5 Stelle sulla questione urgente del recupero del litorale di Voltri e della sua protezione dopo la mareggiata devastante di fine ottobre” – ha dichiarato il consigliere regionale Marco De Ferrari – Abbiamo audito il Municipio VII Ponente, il Comune di Genova (intervenuto solo con parte tecnica), l’Associazione ÜtriMare e la Società Nazionale Salvamento di Voltri. Dall’audizione e dalla discussione è emerso che al momento si starebbe portando avanti il solo finanziamento a gara del vecchio progetto del prolungamento del pennello del Leira, utile soltanto a contrastare l’erosione del litorale, e nessun progetto di protezione dello stesso e della ricostruzione della passeggiata e delle infrastrutture. Complice l’inerzia del Comune e della Regione”.

“Come conseguenza di questa fase di audizione, abbiamo sottoscritto e votato all’unanimità una risoluzione di Commissione come atto di impegno verso la Giunta per avviare al più presto un tavolo tecnico tra Municipio VII Ponente, Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità Portuale, per vagliare tutte le proposte di protezione del litorale affinché si garantiscano la massima mitigazione degli effetti devastanti di future mareggiate (soprattutto da sud e da sud ovest) e misure celeri di ricostruzione della passeggiata e di tutte le strutture pubbliche e private”, spiega poi il consigliere.

“Esistono proposte di protezione dimenticate nei cassetti, proposte fatte a suo tempo da Autorità Portuale, per proteggere la spiaggia con dighe soffolte e che non sono mai state prese in considerazione dalla Regione – fa sapere il M5S -. Oggi più che mai è arrivato il momento di riprenderle e adattarle, utilizzando i fondi governativi (quelli per l’emergenza erogati a suo tempo e quelli recentissimi di ‘Proteggi Italia’, già utilizzabili da subito) e contributi importanti che devono arrivare anche da Autorità portuale”.

“Si garantisca la massima mitigazione ai danni delle mareggiate e il minimo impatto ambientale possibile sui 2 km abbondanti della prestigiosa e peculiare spiaggia, che è l’ultima naturale di Genova, soggetta a vincolo paesaggistico, e dalla straordinaria posizione geografica: è infatti quella più a nord non solo del Mar Ligure ma anche di tutto il bacino occidentale del mar Mediterraneo”, continua il consigliere.

“Voltri, con la sua storia secolare, i 32 ettari della villa Duchessa di Galliera, le caratteristiche intrinseche che ancora oggi in più punti ricordano un antico borgo marinaro, può essere uno dei cardini su cui fondare il rilancio di Genova in chiave turistica sostenibile e di qualità. Regione Liguria, oggi più che mai, può svolgere quell’importante ruolo collettore per inserirla in un quadro più ampio tra le innumerevoli perle turistiche di tutta la Liguria”, conclude De Ferrari.

Anche il Partito Democratico è intervenuto con una propria mozione alla riunione della Commissione.

“Abbiamo impegnato il presidente della Commissione a intervenire nei confronti della Giunta affinché venga convocato un tavolo con tutti i soggetti coinvolti in merito al ripristino della passeggiata di Voltri – precisano i consiglieri regionali del Partito Democratico – E’ evidente che rifare la passeggiata, in tutto o in parte, senza assicurare contestualmente la presenza di adeguate opere di difesa costiera rischia di essere un intervento che non risolve definitivamente il problema. Sono anni che il territorio chiede alla Regione dighe soffolte o analoghe soluzione davanti al litorale. Adesso è arrivato il momento di realizzarle. Ci auguriamo – prosegue il Gruppo del Pd – che nel finanziamento stanziato dal Governo per i danni del maltempo che hanno colpito le strutture pubbliche e private liguri nell’ottobre scorso, vi siano risorse adeguate per provvedere al ripristino della passeggiata di Voltri. Troviamo sconcertante che il Comune fino a oggi, non abbia stanziato neppure un euro per questo scopo nell’ambito del piano triennale delle opere pubbliche. Tursi, come confermato oggi in Commissione dagli uffici comunali presenti, prevede soltanto 150 mila euro all’interno delle manutenzioni Aster per una parziale opera di ripristino di alcuni tratti dell’impalcato della passeggiata. Ma al di là della scarsità di risorse crediamo che non si possa procedere con interventi di corto respiro: serve un disegno globale che coordini gli interventi e che sia concertato col Municipio e l’Associazione Utri Mare. Ci auguriamo – conclude il Gruppo del Pd – che il ripristino della passeggiata di Voltri diventi finalmente, per il Comune e la Regione, una priorità”.

Al Movimento 5 Stelle ha risposto, a stretto giro di posta, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone:

“Il lungomare di Voltri e la sua messa in sicurezza sono ovviamente tra le priorità dell’amministrazione regionale – ha risposto Giampedrone – che dal 2015 lavora costantemente per la mitigazione del rischio in tutte le sue forme e per assicurare le opere, necessarie e attese da ben prima del nostro insediamento, che mettano in sicurezza la Liguria. Per quanto riguarda la ricostruzione delle opere di difesa a mare e il potenziamento del pennello di fronte al litorale di Voltri, come ho illustrato oggi in Commissione, esiste una prescrizione compensativa nella VIA per lo scolmatore del Bisagno che riguarda gli interventi sulla sponda destra torrente Leira, a carico dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale”.

“Durante la riunione della IV Commissione – prosegue Giampedrone – ho anche fornito una tempistica precisa: saranno necessari 7 mesi da oggi per l’approvazione del progetto, l’avvio della gara, e quindi anche il finanziamento dell’opera”.
“Grazie al costante lavoro al fianco del Dipartimento nazionale di Protezione civile – conclude l’assessore – la Liguria ha ricevuto 385 milioni in tre anni: entro 15 giorni da oggi presenteremo alla Protezione civile la proposta su come ripartire i fondi per i diversi interventi. È pleonastico sottolineare che terremo conto di tutte le esigenze del litorale di Voltri”.