Genova – La chiusura della mostra dedicata alla fotografa austriaca Inge Morath, allestita alla Loggia degli Abati di Palazzo Ducale dallo scorso 21 giugno, è stata prorogata al 6 ottobre, anziché terminare il 22 settembre come da calendario. In esposizione oltre 170 immagini per comprendere il punto di vista della fotografa e uno comprendere, almeno in parte, la sua complessa personalità.

Una bella occasione per avvicinarsi al mondo di una delle donne più determinate del mondo della fototografia. Il lavoro di Inge Morath è stato caratterizzato da una forte personalità e dal coraggio, che l’hanno spinta a realizzare reportage fotografici in giro per il mondo in un momento storico, gli anni ’50, in cui questo mestiere era prettamente maschile. I suoi viaggi in Spagna, Italia, America, Cina, Russia e Medioriente sono stati sempre affrontati con passione e desiderio di scoperta: prima di partire, la fotografa si dedicava allo studio della lingua, delle tradizioni e della cultura di ogni regione, cercando una sorta di comunione con i protagonisti dei suoi scatti.

Nel 1953 si unì alla celebre agenzia Magnum Photos Agency. Nel corso della sua carriera collaborò con Henri Cartier-Bresson e Ernst Haas, con cui ha realizzato importanti reportage non solo come fotografa, ma anche in qualità di autrice dei testi e giornalista.
Fra i suoi soggetti più popolari i ritratti di importanti personalità del Novecento come Henri Moore, Pablo Picasso, André Malraux, Doris Lessing, Marilyn Monroe, Gloria Vanderbilt e Fidel Castro.
Morì a New York il 30 gennaio 2002.

Orari e biglietti:

  • Fino al 22 settembre: da martedì a venerdì dalle 15 alle 19 – sabato e domenica dalle 11 alle 19
  • Dal 24 settembre al 6 ottobre: da martedì a domenica dalle 11 alle 19.

La biglietteria chiude un’ora prima.

Il prezzo dei biglietti è di 10 euro per l’intero, 8 euro il ridotto e 4 euro per ragazzi fino a 14 anni.