Genova – Traffico ancora a rilento, in Valbisagno, lungo la direttrice che dall’entroterra conduce nel centro cittadino.
Ancora una volta sono i cantieri “fantasma” ad essere indicati quali “aggravanti” per una situazione già disastrosa.

Due, in particolare, i lavori in corso che suscitano le proteste di residenti e automobilisti che, da mesi, restano imbottigliati all’altezza di ponte Feritore, a Molassana, e vicino a ponte Carrega dove un cantiere in mezzo alla carreggiata riduce ad una sola corsia per senso di marcia lo spazio utile per il traffico.

Restringimenti che causano pesanti code e rallentamenti che stanno facendo perdere la pazienza a chi, ogni giorno, è costretto a svegliarsi molto prima per poter essere sul posto di lavoro negli orari previsti.

Il traffico ha ormai iniziato a prendere la “variante” che passa da Bavari e ridiscende in corso Europa, all’altezza di Borgoratti, pur di evitare la Valbisagno come direttrice naturale.
Da tempo i cittadini della Valbisagno chiedono spiegazioni al Comune sulle motivazioni dei ritardi o, addirittura, del blocco dei cantieri ma senza ottenere alcuna risposta.