Genova – Il branco di orche che si era fermato per ben 17 giorni nel tratto di mare tra Prà e Voltri è stato avvistato nello Stretto di Messina ma una dei magnifici cetacei mancherebbe all’appello.
A segnalarlo l’Istituto di ricerca Tethys che da settimane segue con attenzione massima gli spostamenti e le “avventure” del branco di cetacei.
All’appello mancherebbe Dropi, il giovane esemplare che aveva manifestato un forte dimagrimento durante la permanenza a Genova e che potrebbe essere morto.
Sul suo profilo Facebook, infatti, Tethys scrive:
“Notizie preoccupanti sulle orche avvistate ieri nello stretto di Messina. Secondo il pescatore sportivo Simone Vartuli, che ha trascorso oltre un’ora ad osservarle, gli esemplari erano solo 3. Se la notizia verrà confermata si teme che a mancare all’appello sia Dropi, l’individuo (femmina o giovane maschio) che già presentava un forte dimagrimento ai primi di dicembre”.
Quasi certa, invece, la conferma che si tratti dello stesso branco. In attesa delle conferme con la comparazione delle foto delle macchie bianche e nere e delle pinnte dorsali, infatti, i ricercatori pensano sia poco probabile che ci sia un secondo branco di orche nella zona e la distanza di circa 800 km in una settimana è giudicata “più che plausibile”.