Toirano (Savona) – E’ stato individuato dai Carabinieri Forestali il responsabile dell’abbandono di numerosi rifiuti, trovati in un bosco nella strada vicinale delle Berloie del Comune di Toirano.

Lo scorso inverno, un abbandono di diversi rifiuti tra cui materassi, parti di mobili, pneumatici e materiale edile, sono stati trovati nella Zona Speciale di Conservazione di monte Ravinet – Rocca Barbena, che conduce alla località di San Pietro ai Monti.

I Carabinieri Forestali di Loano, con il contributo delle Guardie Giurate WWF Nucleo di Savona e all’attività congiunta con la Stazione dei Carabinieri Forestali di Calizzano, hanno avviato un’indagine che ha permesso di risalire al colpevole.

Si tratta di un uomo, residente nel Comune di Albenga, muratore, denunciato per smaltimento illecito di rifiuti.

Tutto è partito da un privato che, per la ripulitura e sgombero della cantina della sua seconda casa di Calizzano, ha deciso di affidarsi ad un muratore, senza però farsi rilasciare una ricevuta o una copia dei registri di regolare conferimento dei rifiuti. Il muratore, per semplicità ed in assoluta malafede intascandosi le spese di smaltimento, ha scaricato i rifiuti dove poi sono stati ritrovati dai forestali.  Il Comune di Toirano, che prontamente aveva provveduto alla rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi, ora potrà rivalersi delle spese sostenute sul trasgressore o sul proprietario della cantina, in quanto obbligato in solido.  

L’abbandono dei rifiuti è vietato dal Testo Unico Ambientale e comporta violazioni di tipo amministrativo se il trasgressore è un privato cittadino o, come in questo caso, penale se a trasgredire è un’azienda. Le sanzioni amministrative variano da 300 Euro fino a 3.000 Euro nei casi più gravi mentre nella fattispecie penale le pene possono includere l’arresto fino a due anni o multe fino ad un massimo di 26.000 euro.