Genova – Aveva trasformato un grosso terrazzo in una piantagione di marijuana e rivendeva la sostanza, di ottima qualità, a giovani del quartiere. Una 53enne residente in via 2 dicembre 1944 è finita in manette, tradita dall’eccessiva “popolarità” della sua produzione.
Nel quartiere si era infatti sparsa la voce che la sua “sensimilia”, una varietà di marijuana con un alto quantitativo di principio attivo stupefacente, fosse la migliore sul mercato e il numero dei clienti era salito vertiginosamente.
Un via vai che non è sfuggito alle forze dell’ordine che hanno rintracciato la provenienza della droga e hanno bloccato il traffico.

La donna aveva trasformato un ampio terrazzo al primo piano di uno stabile in una piantagione e rivendeva il prodotto con un buon guadagno.
Nel corso della perquisizione, inoltre, sono stati rinvenuti materiali edili rubati ad una ditta di costruzioni che stava operando nella zona per conto di ARTE.

Il materiale è stato restituito alla ditta e la donna trasferita in carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione è stata condotta dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Sestri Ponente.