coronavirus provetta

Genova – Saranno attivi da questa mattina i 100 nuovi posti letto riservati ai malati Covid-19 in strutture a bassa intensità.

I posti riguarderanno due diverse realtà, una da 75 e una da 25 posti.

Lo ha annunciato ieri sera il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa nella sala della Trasparenza.

Il governatore ha poi spiegato: “Continuiamo a lavorare per garantire il turn over negli ospedali e dimissioni protette anche per i soggetti già fragili”.

Ancora: “In aggiunta ai 5772 tamponi ‘ordinari’ effettuati oggi, vanno considerati i molti di tipo rapido effettuati nei diversi punti attivi sul territorio in particolare da questa mattina è aperto un nuovo drive through alla Fiera del Mare, al padiglione Jean Nouvel, oltre a un punto tamponi in cui si accede a piedi nella Casa della Salute di Recco”.
“Sono in corso di allestimento – ha proseguito Toti – 24 posti letto aggiuntivi al Pronto soccorso del San Martino di Genova, che assieme ai lavori svolti all’interno daranno maggiore agibilità alla struttura. La raccomandazione resta sempre quella di rivolgersi al pronto soccorso solo in situazioni strettamente necessarie”.

Al momento, risulta occupato il 35% dei letti di Terapia Intensiva destinati ai malati Covid.

A marzo, durante la prima ondata pandemica, si sfioravano i 200 posti occupati ma bisogna tenere alta la guardia e rispettare le norme di igiene e distanziamento consigliate per contrastare il Coronavirus.

Riguardo la qualità dei dati con cui viene calcolato l’Rt gli indicatori mostrano come siano di qualità elevata. Nel monitoraggio effettuato ieri, tutti e 4 gli indicatori sono sopra la soglia, e 3 di questi superano il 90%. Questa mattina verrà effettuata una nuova valutazione.
“Si tratta di dati qualitativamente del tutto accurati –precisa Toti – Trovo offensivo e poco responsabile che qualcuno possa mettere in dubbio la capacità e la professionalità del nostro servizio sanitario e in particolare quelle degli uffici di prevenzione che da mesi sono in prima linea”.

Continuano le assunzioni che, a oggi, sono 1114 le assunzioni dall’inizio dell’emergenza: 421 medici, 261 infermieri, 432 altre professionalità.