La Spezia – Pensavano di ingannare l’olfatto finissimo dei cani della Guardia di Finanza i corrieri fermati durante un controllo dai finanzieri che hanno scoperto la maxi evasione da 30 milioni di euro (leggi articolo qui).

I malviventi trasferivano le mazzette di denaro ricavato in nero con viaggi in auto con doppiofondo riempito con sacchetti ermetici pieni di banconote.
Per evitare il fiuto dei cani, in caso di controlli, spruzzavano profumi e sostanze irritanti sul denaro, pensando che avrebbero ingannato e allontanato i cani.

Ma una delle auto dei contrabbandieri di valuta è stata intercettata durante un controllo e il cane finanziere ha puntato immediatamente il nascondiglio delle banconote nonostante il sotterfugio.
L’agente che accompagnava il cane poliziotto ha subito capito che nell’auto si nascondeva qualcosa di illegale quando il suo compagno  ha iniziato ad annusare insistentemente in un punto e poi a “grattare” come se volesse scavare.
Un chiaro segnale di interesse che viene sviluppato con esercizi nei quali il cane viene addestrato con la tecnica del gioco.
Dalla scoperta del denaro nel sottofondo dell’auto si è sviluppata l’indagine che ha scoperto false fatturazioni per 30 milioni di euro ed un raggiro ai danni dello Stato per 10 milioni di euro.