manifesti anti aborto genova imbrattatiGenova – Il manifesto contro l’aborto non sarà rimosso.

Lo ha deciso il consiglio comunale che ha votato contro la rimozione dei manifesti contro la pillola Ru486 affissi dall’associazione ProVita.

La mozione, presentata dal centro sinistra con il sostegno del Movimento 5Stelle, è stata respinta con 21 voti contro (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli
d’Italia, Forza Italia) e 14 voti a favore (Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello,
Paolo Putti di Chiamami Genova).

Associazioni e gruppi, nei giorni scorsi, hanno manifestato contro l’affissione del manifesto, che paragona la pillola abortiva al veleno, definendolo lesivo per le donne e fuorviante nel messaggio.

Da più parti, nei giorni scorsi, erano arrivate richieste di rimozione del manifesto: dall’associazione Non Una Di Meno Genova che aveva imbrattato il manifesto come gesto di dissenso, ai sindacati che, a proposito avevano sottolineato come il cartellone rappresentasse “messaggio e figura inappropriati che sfruttano l’immagine di una giovane donna senza vita e discinta con un messaggio mendace. Subito un tavolo di confronto con il Comune di Genova: prevenzione, scienza, diritto”.