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La Costa Concordia inclinata davanti all’Isola del Giglio

Genova – Il 13 gennaio del 2012 la Costa Concordia si incagliò e affondò parzialmente davanti all’Isola del Giglio.

Furono ore drammatiche quelle che seguirono l’incidente, costato la vita a 32 persone.

9 ore di soccorsi, come ha ricordato proprio oggi il comandante Gregorio De Falco, per cercare di salvare il maggior numero di persone possibili.

Ore interminabili in cui anche i pescatori della zona parteciparono con imbarcazioni di vario tipo.

Per il naufragio della Concordia il comandate Francesco Schettino, al timone della nave, è stato condannato a 17 anni di carcere.

“Oggi ricorre il nono anniversario della tragedia della Costa Concordia – ha ricordato De Falco – che costò la vita a 32 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Una ferita indelebile nel cuore dell’Italia intera. Le imagini, le emozioni di quella notte sono incancellabili.  Rivolgo il mio pensiero commosso al ricordo delle vittime e alle loro famiglie”.