coronavirus esercitoGenova – Proroga dello stato di emergenza al 30 aprile, stop allo spostamento tra regioni anche di fascia gialla e l’introduzione di una fascia di rischio bianca.

Questi i principali punti delle nuove misure anti-Covid.

Nella tarda serata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con cui si proroga lo stato di emergenza al 30 aprile e con cui, dal 16 gennaio al 5 marzo 2021 si bloccano gli spostamenti in entrata e in uscita sul territorio nazionale.

Il decreto conferma il divieto di spostamento tra regioni o province autonome già in essere e lo proroga al 15 febbraio 2021, lasciando inalterati i motivi di eccezione come comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, consentendo sempre il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Dal prossimo 16 gennaio e fino al 5 marzo 2021 saranno messe in atto le normative di limitazione già adottate con il precedente Dl.

Sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’abitazione privata nell’orario compreso tra le 5.00 e le 22.00, in un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

Chi si sposta, da solo o in coppia, potrà portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno della regione, consentiti solo quando la stessa si trova in area gialla, la bozza di testo prevede che siano consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione di spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.

Come anticipato ieri dal ministro Roberto Speranza, sarà introdotta una nuova fascia di rischio, detta area bianca.

Qui saranno collocate le regioni con lo scenario di “tipo 1” ossia un rischio basso e con un numero di contagi inferiore a 50 ogni 100mila abitanti.

Un limite che permetterebbe il ripristino del sistema di tracciamento e che consentirebbe alle regioni rientranti in questa area di non applicare le misure restrittive ma secondo specifiche regole.

Nella giornata di domani, venerdì 15 gennaio, saranno rese note le fasce di rischio per la settimana con entrata in vigore da domenica 17 gennaio.

Nella mattinata odierna sarà svolto un incontro tra le Regioni, Anni, Upi, il commissario straordinario Domenico Arcuri, il ministro Speranza e il ministro agli affari regionali Francesco Boccia che ha convocato il vertice.

Nel corso dell’incontro si discuterà del nuovo Dpcm e sarà fatto il punto sulla campagna vaccinale.