amianto ex aura Nervi asilo

Genova – Operai con tute anti contaminazione e maschere filtranti che lavorano materiale (forse) contenente amianto a pochi metri da dove giocano i bambini di un asilo di via del Commercio. E’ la denuncia apparsa in questi giorni sul gruppo Facebook “Nervi a pezzi” che pubblica da qualche giorno le preoccupazioni dei genitori dei piccoli dell’asilo per le lavorazioni effettuate all’interno dell’ex stabilimento Aura di Nervi.

Nelle numerose immagini mostrate, si vedono operai con le tute bianche, con maschere filtranti di tipo professionale – per intendersi non le classiche e ormai tristemente note “chirurgiche” – mentre lavorano materiali provenienti dalla bonifica in corso all’interno dell’ex stabilimento per la produzione del cioccolato. Un impianto che ha lavorato per decenni e che, secondo le segnalazioni di molti residenti, conteneva nella parte industriale, componenti costruttive in amianto.

ex aura nervi cantiere amianto asilo

I genitori dei bambini si domandano se l’uso di tutte quelle precauzioni da parte degli operai siano “eccessive” o di “precauzione” o se, invece, il loro uso dimostri la presenza di sostanze pericolose. Circostanza che susciterebbe più di qualche dubbio sulla gestione della sicurezza nella zona visto e considerata la vicinanza con un istituto che ospita bambini molto piccoli che giocano spesso nel cortile, a pochi metri da dove avvengono le lavorazioni del cantiere ex Aura.

Sulle pagine social del gruppo i genitori dei bambini e i residenti della zona che vivono e passano vicino al cantiere si domandano se sia possibile che nessuno si prenda la briga di chiarire quale sia il livello di pericolo delle lavorazioni e se ci sono rischi per le persone.

L’amianto è – come ben noto – una sostanza volatile e che può provocare gravi danni alla salute (asbestosi e tumori polmonari, mesoteliomi) anche in presenza di piccolissime quantità disperse nell’aria.
Residenti e genitori dei bambini si domandano se le polveri provenienti dal cantiere contengono o meno amianto visto che il sito ufficiale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro dice espressamente che l’Organizzazione Mondiale della Salute riporta come “cancerogeno” qualunque tipo di amianto (pagina web AIRC).