Genova – Genova – Trascinata dietro una pensilina AMT e poi palpeggiata e rapinata. E’ stato identificato e arrestato l’autore di una brutale rapina con violenza sessuale avvenuta ad una fermata del bus.
Ieri mattina i poliziotti del Commissariato Prè hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, un cittadino del Marocco di 37 anni, accusato di violenza sessuale e rapina aggravata.
L’uomo, lo scorso febbraio si sarebbe reso responsabile di una brutale rapina ai danni di una giovane donna, nei pressi di una fermata dell’autobus.

Approfittando del buio della sera e dell’assenza di passanti, il 37enne l’ha avvicinata chiedendole un rapporto sessuale e al suo netto rifiuto le ha morsicato una mano trascinandola dietro una pensilina per palparle il seno.

Nel frangente le ha anche rubato il telefono cellulare e 30 euro in contanti. La vittima, sotto shock, è riuscita a divincolarsi e a scappare in strada dove è stata soccorsa dall’autista di un autobus che l’ha fatta salire a bordo ed ha contattato la Polizia. Grazie alla descrizione fornita dalla ragazza e da alcuni testimoni, gli agenti del Commissariato Prè sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore, soggetto più volte condannato per violenza sessuale, stalking e molestie.

Ieri mattina, dopo un servizio di appostamento, il 37enne è stato rintracciato presso il suo domicilio. Invitato dai poliziotti a preparare una borsa con gli effetti personali, ha prelevato da un armadio alcuni indumenti tra i quali un particolare paio di pantaloni che gli agenti hanno riconosciuto come quelli descritti dalla vittima durante la denuncia.