Genova – Potrebbe essere stato fatale un malore e la conseguente caduta a terra a Umberto Ortu, district manager di Banca Generali, trovato ormai privo di vita, nella notte tra venerdì e sabato scorso, all’interno del comprensorio privato della Pineta di Arenzano.
Sono le prime risultanze dell’autopsia eseguita sul corpo del 51enne che farebbero escludere la pista di un omicidio o di una violenza.
Le tracce trovate sul cadavere, infatti, sarebbero compatibili con un malore che ha fatto perdere i sensi all’uomo, che stava rientrando da una festa, e ne avrebbero causato la caduta a terra con la conseguente ferita alla testa.
Sembra dunque tramontare la pista di una violenza o di un vero e proprio omicidio. Tesi che resta tra le ipotesi solo sul piano investigativo.
Il ritrovamento dei documenti, del portafogli e di oggetti di valore addosso al manager aveva già allontanato la pista di una possibile rapina finita male.
Intanto i testimoni confermano che Umberto Ortu era tranquillo e stava bene quando ha lasciato la festa organizzata dagli amici che lo hanno visto per l’ultima volta.
Nei prossimi giorni il magistrato che segue il caso dovrebbe autorizzare i funerali che si dovrebbero tenere a Mortara, in provincia di Pavia, città d’origine del manager che proviene da una nota famiglia di imprenditori del settore tessile, vicina alla manifattura Gallo.