manifestazione Ilva acciaierie d'ItaliaGenova – Lavoratori delle acciaierie di Cornigliano già in assemblea dalle 7 di questa mattina e cresce l’attesa – e la tensione – per l’incontro previsto stamane con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Una “visita” attesa ma anche ad alta tensione dopo il “nervosismo” dell’ultima manifestazione dei lavoratori davanti alla Prefettura, con taffergli costati il ferimento di 7 agenti delle forze dell’ordine e di alcuni operai.

Oltre 900 dipendenti delle Acciaierie d’Italia sono in cassa integrazione dalla mezzanotte nonostante il mercato stia chiedendo grossi quantitativi di acciaio e il Consiglio di Stato abbia autorizzato la riapertura dello stabilimento di Taranto. Condizioni che non sembrano giustificare la scelta dell’azienda di ricorrere a provvedimenti straordinari invece di attivare la produzione per approfittare dell’ottimo momento dell’economia del settore.

Una scelta che il Ministro Orlando dovrà “spiegare” ai lavoratori visto che il controllo delle Acciaierie prevede anche l’intervento dello Stato italiano oltre alle cordate dei privati come Arcelor-Mittal.
I sindacati temono infatti che la scelta sia stata dettata dai soci dello Stato italiano per privilegiare altre produzioni di altri stabilimenti in altri Paesi europei e non.