Entrerà nella sua fase più critica nel pomeriggio di oggi, salvo modifiche, lo stato di allerta per maltempo diramato ieri per la Liguria.
Livello massimo di attenzione (allerta rossa) verrà raggiunto alle 14 nella zona di centro ponente ma il livello arancione (massimo per temporali) è già in vigore dalle 6 di questa mattina in gran parte della Liguria.
Previste precipitazioni molto intense e di lunga durata che si abbatteranno su un territorio già messo a dura prova dalle abbondanti precipitazioni della notte tra sabato e domenica e che non avevano fatto scattare alcuna allerta precauzionale. Circostanza che ancora fa discutere, specie sui social.

Questa la ripartizione oraria delle allerte, zona per zona

ZONA A: allerta ARANCIONE (gialla per i bacini grandi) dalle 06.00 di oggi lunedì 4 ottobre;

ZONA B: allerta ARANCIONE dalle 22.00 di ieri sera, poi ROSSA dalle 14.00 di oggi

ZONA C: allerta GIALLA dalle 22.00 di ieri, poi ARANCIONE dalle 12.00 di oggi (bacini grandi allerta GIALLA dalle 12 di oggi, poi ARANCIONE dalle 15.00);

ZONA D: allerta ARANCIONE (gialla per i bacini grandi) dalle 22.00 di ieri, poi ROSSA dalle 14.00 di oggi.

ZONA E: allerta ARANCIONE dalle 06.00 di oggi (bacini grandi GIALLA dalle 06 e poi ARANCIONE dalle 15.00).

L’allerta arancione per temporali é il massimo grado di allertamento.

Tutte le allerte cesseranno, salvo modifiche e prolungamenti, alla mezzanotte, ma verranno rivalutate nelle prossime uscite modellistiche.

Preceduta da fenomeni prefrontali molto intensi, arrivano sulla Liguria gli effetti di “Christian”, la bassa pressione che porterà severo maltempo anche sulla nostra regione.
Il nome è stato assegnato dall’Università di Berlino, l’unico ente titolato in Europa a dare i nomi alle basse pressioni. Tale depressione risente degli effetti dell’uragano Sem, che ha attraversato l’Atlantico puntando verso il nord Europa.

Iniziata la fase più intensa del passaggio perturbato che durerà per oltre ventiquattro ore e porterà, oltre ai forti rovesci iniziali e temporali, precipitazioni diffuse, raffiche di vento di burrasca e, da domani sera sul levante, mareggiata prima di scirocco e poi, martedì su tutta la regione, di libeccio .

Dal pomeriggio cambieranno le condizioni generali, con l’approssimarsi del fronte vero e proprio e forti contrasti fra masse d’aria caratterizzate da temperature molto diverse: i temporali più intensi potranno dare luogo anche al down-burst, potenti raffiche omnidirezionali potenzialmente distruttive.
Prestare la massima attenzione.

Ecco, dunque, il dettaglio dei fenomeni previsti e contenuti nell’AVVISO METEOROLOGICO emesso dal Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal:

Lunedì 04 ottobre 2021: Precipitazioni diffuse fino a molto forti, anche a carattere di rovescio o temporale, più insistenti sul Centro della regione. Cumulate fino a elevate su tutte le zone. Alta probabilità di fenomeni forti, anche persistenti dalle prime ore su BD, a seguire anche sulle restanti zone. In particolare nel corso del pomeriggio saranno possibili forti raffiche di vento in corrispondenza dei temporali. Venti meridionali forti anche rafficati su BE, fino a burrasca rafficati su C. Mare in aumento ad agitato con possibili mareggiate su C in serata

Martedì 05 ottobre 2021: In mattinata ancora precipitazioni con cumulate significative su CE, dove saranno possibili locali rovesci o temporali con bassa probabilità di fenomeni forti (possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti). Venti forti da Sud-Ovest anche rafficati su AC. Mare agitato su tutte le zone con possibili mareggiate di Libeccio, in particolare dal pomeriggio.

Questa la suddivisione in zone del territorio regionale:

A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia

La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta.