Genova – E’ stato denunciato il giovane di 19 anni trovato in possesso di un cellulare rubato e di psicofarmaci per cui non aveva la ricetta e che, se associati all’alcol, provocano effetti simili ad alcune droghe.

Il ragazzo, pluripregiudicato, è stato fermato per un controllo di routine mentre stava aspettando l’autobus in piazza Montano, a Sampierdarena.

Vedendolo molto agitato, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un controllo più approfondito e lo hanno trovato in possesso di una carta fedeltà rubata e di un cellulare con una foto di due ragazze a lui sconosciute come salvaschermo.

Tra le notifiche dello smartphone, inoltre, erano visibili alcune in cui si leggeva distintamente “mamma”.

Immediatamente contattata la donna, i poliziotti hanno scoperto che il cellulare appartiene alla figlia a cui era stato sottratto qualche ora prima nella zona della stazione di Pegli.

Il ragazzo, inoltre, in tasca teneva 11 pastiglie di Clonazepam, un ansiolitico che se associato ad alcol o ad altre sostanze può portare a effetti simili a quelli degli oppiacei e viene comunemente chiamata “eroina dei poveri”.

Al 19enne, denunciato per detenzione di stupefacenti al fine di farne commercio, ricettazione e inosservanza di un provvedimento di espulsione, sono stati sequestrati anche un orologio di marca che portava al polso e 145 euro, ritenuti di illecita provenienza.