Genova – E’ diventato sacerdote a 66 anni Maurizio Scala, per tutti Momo, riferimento per la Comunità di Sant’Egidio dove è responsabile del servizio ai senza fissa dimora.

Ma Maurizio, prima di diventare prete, è nonno.

L’ordinazione sacerdotale è avvenuta ieri nella basilica dell’Annunziata, a Genova, da sempre riferimento della comunità di Sant’Egidio con cui Scala è impegnato dal 1976.

Un servizio accanto ai poveri che lo stesso Sala ha contribuito ad avviare negli anni Settanta e che lo ha visto essere riferimento anche durante il periodo difficile della malattia della moglie.

Una scelta, quella dell’ordinazione, che è arrivata in modo sorprendente, come ha sottolineato anche l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi che ha presieduto la cerimonia di ieri. Una vocazione che nasce dall’esperienza di servizio e che, dalle parole del neo sacerdote, vuole essere testimonianza attiva “sul campo”.

Pensionato, vedovo e nonno di due bambine, Scala ha intrapreso il suo percorso di avvicinamento al sacerdozio alla morte della moglie arrivando all’ordinazione festeggiata ieri nella basilica genovese, circondato dagli amici di sempre tra cui i poveri che incontra ogni giorno nel suo servizio.